sabato 3 ottobre 2009

Accordo Nucleare Italia-Usa (ma Elk River non c'entra!)

Qualcuno potrebbe illuderci che l'accordo riguarda anche il recupero dei rifiuti e dei materiali strategici (quali le testate atomiche e loro derivati) radioattivi americani sparsi sul territorio e nei mari italiani? Che i materiali ancora recuperabili quali dovrebbero essere, ad esempio, le barre del reattore americano Elk River stoccate nel deposito della Trisaia di Rotondella, siano riportate in America, come già avrebbero tentato precedentementi Governi Italiani (anche presieduti da Berlusconi)?

La tracottanza del potere, supportata da una scienza prezzolata e votata allo sterminio, impedisce a chi ci governa di rendersi conto che parlare adesso di nuove centrali putrebbe essere controproducente.
Nonostante le notizie in merito alle navi dei rifiuti affondati nei più bei mari italiani siano riuscite a varcare le soglie locali e dei "soliti" circuiti degli ambientalisti, il Governo Italiano rilancia l'argomento del nuovo corso nucleare italiano! Argomento che (per "fortuna" o per "calcolo" del "Potere"?) non trova largo spazio nei media nazionali (in allegato, ad esempio, un trafiletto colto di sorpresa su un quotidiano dell'attuale "opposizione"...). Certamente fanno più "audience" le sottane e la biancheria intima di qualche frequentatore dei palazzi che contano ... ma non vogliamo certamente criticare la "libertà di stampa".

Purtroppo sono ancora troppo pochi i cittadini che hanno capito che le centrali nucleari producono rifiuti pericolosissimi e che per smaltirli, anche in questi giorni, i Governi dei paesi "evoluti" si rivolgono alla criminalità organizzata (... ovvero a loro stessi, affermerebbe qualche estremista dipietrista ...).
E sono ancora meno quei cittadini che hanno capito il legame tra "nucleare e militare", nonostante gli sforzi del povero Ahmadinejad che, sin troppo palesemente, recita la parte del Governo Iraniano che con la stessa "faccia tosta" degli Governi "evoluti" vorrebbe far credere che il nucleare iraniano è "civile", anzi, ha scopi addirittura di ricerca "sanitaria" ... ( http://www.libero-news.it/pills/view/21616 )!

Sicuramente la pratica dello smaltimento in mare ha avuto una "copertura" scientifica. I Governi coinvolti nel ciclo nucleare avranno voluto una rassicurante motivazione scientifica (foglia di fico) per far accettare alla propria coscienza l'abbandono in mare di rifiuti che mantengono la loro micidiale pericolosità per tempi "planetari"!
Qualche importante centro di ricerca e qualche ancora più importante "scienziato" ha rassicurato i decisori dell'epoca che mettere i rifiuti sott'acqua era una cosa saggia e tranquilla e che nessun pericolo si sarebbe corso. E più di qualcuno avrebbe pure guadagnato qualche spicciolo per la pensione ...
Perchè rischiare di tardare ulteriormente nell'applicare la soluzione "scientifica" e rischiare di bloccare la produzione (solo energetica?) nei paesi "civili" coinvolgendo nelle decisioni troppe persone, addirittura facendo conoscere a tutti la soluzione geniale? Qualcuno non avrebbe capito e avrebbe organizzato manifestazioni, come la vicenda del sito unico a Scanzano J.co ha dimostrato!
L'interesse supremo collettivo avrà perciò consigliato i coscienziosi decisori pubblici di rivolgersi solamente ai servizi segreti ...


Vorrei concludere con un appello ai cittadini, agli imprenditori non solo turistici, alle amministrazioni locali, alle parrocchie, alle moschee ... al "Popolo di Scanzano" di MOBILITARSI, anche con azioni eclatanti e simboliche, e pretendere la bonifica dai rifiuti pericolosi e radioattivi dei nostri mari e territori, prima che tutto diventi impossibile.

GIUSEPPE MELE di
"NOSCORIE INTERNATIONAL"
indirizzarionoscorie@gmail.com
338.9738341

P.S.
Fonti internet e ulteriori commenti

Scajola avverte le regioni: “Centrali siti strategici” ... che grazie anche all'amico Prodi possono essere coperti da segreto militare, ovvero "provate a scherzare come a Scanzano nel 2003 e vi facciamo vedere il realismo di Governo"!
"... Nella legge Sviluppo c’è uno strumento forte, secondo il quale le centrali sono siti di interesse strategico per il Paese. Mi auguro che non debba essere usato, ma laddove ci fosse il veto del territorio, l’interesse generale del Paese deve prevalere. Ma mi auguro che tale strumento» che in situazioni estreme prevede anche l’utilizzo dei militari «non sia utilizzato»..."!


http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE58T02V20090930


http://www.blitzquotidiano.it/energia/nucleare-accordo-italia-usa-per-la-cooperazione-industriale-scajola-avverte-le-regioni-centrali-siti-strategici-111301/


http://www.governo.it/Notizie/Ministeri/dettaglio.asp?d=50931

http://www.wikio.it/economia/energia/nucleare

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